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Silvia Scicolone – Soprano

Silvia Scicolone, nata a Roma, ha conseguito il Diploma di Canto presso il Conservatorio di musica “L. Refice” di Frosinone, sotto la guida del soprano Orietta Moscucci e si è perfezionata frequentando i corsi per Artista del coro e Direzione di coro tenuti dal M° Norbert Balatsch presso l’Accademia Nazionale di S.Cecilia.

Si è esibita quale concertista in Italia ed all’estero in occasione di importanti manifestazioni culturali (Festival di Salisburgo, Festival delle Città medievali, Perdonanza Celestiniana, ecc.), cantando opera e musica sacra, ottenendo unanimi consensi di pubblico e di critica.
Dal 1990 al 2008 ha curato la preparazione tecnico-vocale del coro “Polifonica Antoniana” presso la Basilica di “S. Antonio” in Roma diretto dal M° G. I. Schipani ed ha insegnato per circa dieci anni, canto, strumento (armonium e pianoforte) e solfeggio presso l’Associazione Italiana Santa Cecilia, nella sede Vaticana di Roma.
Ha collaborato con il Complesso corale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 1995 al 2008 e viene regolarmente invitata a tenere concerti in Vaticano (inaugurazione restauri Casina di Pio V, Musei Vaticani, ecc).
Ha cantato come solista:
– per l’Accademia Nazionale di S. Cecilia la “Messa del SS. Natale” di Scarlatti con l’orchestra “Europa Galante” diretta dal M° Fabio Biondi;
– la “Messa da Requiem” di Mozart per la commemorazione della morte del M° G. Sinopoli con l’orchestra “Roma classica” diretta dal M° Leardini;
– nell’ambito del “Festival Magna Grecia 2002”, la Nona sinfonia di Beethoven diretta dal M° O. Balan al Teatro Orfeo di Taranto e al Duni di Matera;
– nel giugno 2009 ha debuttato (ruolo di Berta) nel “Barbiere di Siviglia” di G. Rossini con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta dal M° V. Mariozzi e successivamente con l’Orchestra dei “Solisti Aquilani”, diretta dallo stesso Maestro, ha eseguito: “Stabat Mater” di Pergolesi (2010), Stabat Mater di Traetta (2011), Stabat Mater di Scarlatti (luglio 2012) e il “Requiem” di Mozart, realizzando anche un DVD.
E’ attiva anche nel campo dell’organizzazione di eventi e manifestazioni culturali e musicali, collaborando fin dal 1999 con l’Associazione “pro Arte et Musica”. Ha inoltre realizzato importanti progetti culturali (“La musica nelle corti, nei castelli e nei luoghi di culto”; Estate Festival a Villa d’Este; Estate Caerite Classica; Corso di interpretazione per cantanti lirici in Roma; Concerto di Natale a Villa d’Este; “Le mirabolanti avventure di Pulcinella e Sarchiapone”, commedia musicale realizzata in collaborazione con l’Accademia Nazionale di S. Cecilia presso il Parco della Musica di Roma, in cui è stata anche tra i protagonisti).
Da qualche anno collabora con scuole ed istituti, sviluppando progetti sul corretto uso della voce, rivolti a bambini, ragazzi ed insegnanti. Attualmente insegna canto presso L’ATELIER DELLA MUSICA E DELLA DANZA DI RAFFAELE PAGANINI.
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Argine Stepanyan – Violino

Nasce a San Pietroburgo nel 1979; si diploma alla Scuola speciale di musica del Conservatorio Statale “Rimsky-Korsakov” di San Pietroburgo nell’anno 1997 con il massimo dei voti e la lode, ottenendo il titolo di “Violino Solista”, “Artista d’orchestra e di Musica da Camera”.

All’età di 14 anni si esibisce con l’Orchestra Filarmonica di Kharkov e l’Orchestra Filarmonica di Lipetsk (Ucraina), eseguendo la Sinfonia Spagnola di Lalo.

Nel 1993 vince il 3°Premio ed il Diploma speciale  per la migliore  interpretazione Mozartiana al Concorso Internazionale “5th Internationaler Wettbewerb fur Violine Kloster Schontal” in Germania.

Nel 1997 vince il 3°Premio al Concorso Internazionale  per giovani musicisti “5th Takasaki International Art Competition for High School Students” in Giappone, e nello stesso anno vince il Premio “David Oistrakh”, assegnato dalla nuova Fondazione “Mstislav Rostropovich”.

Dal 1995 al 1998 collabora con l’American Russian Youth Orchestra in diverse tournée nelle più prestigiose sale in America, Europa e Russia. Nel 1997 viene invitata a New York, in qualità di Primo Violino del Quintetto “The Mighty Five” per presentare il progetto “ARYO”.

Nel 2002, sempre al Conservatorio di San Pietroburgo, frequenta un nuovo corso di studi e si diploma con il massimo dei voti ottenendo la qualifica di “Violino Solista”, “Artista d’orchestra di Musica da Camera”, “Insegnante di Violino”; si trasferisce quindi a Roma dove frequenta negli anni accademici 2007-2009 il Corso di perfezionamento di Violino, tenuto da Domenico Nordio, e si diploma con il massimo dei voti.

Ha collaborato con  importanti orchestre  sinfoniche della sua città;  la Filarmonica di San Pietroburgo (per quattro anni), l’Orchestra da Camera e Sinfonica del Conservatorio di San Pietroburgo, l’Orchestra Sinfonica dell’Opera e del Balletto del Teatro Mariinskij, l’Orchestra della Cappella di Stato di San Pietroburgo, l’Orchestra “Klassika”, la Sinfonica Accademica di Stato e la Camerata di San Pietroburgo.

Ha suonato sotto la direzione dei più grandi musicisti del panorama internazionale quali Gergiev, Temirkanov, Rozhdestvensky, Svetlanov, Penderezky, Schostakovich, Jansons, Chernushenko, Sokhiev, Bashmet, Stadler, Ashkenazi ,Alekseev, Mastrangelo, Titov ,Botstein, Barenboim, Liss, Orbelian, Martynov.

Ha tenuto diversi concerti a Mosca, a San Pietroburgo ed altre importanti città russe,esibendosi inoltre in vari paesi quali: Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Bulgaria, Italia, Francia, Spagna, Austria, Inghilterra, Finlandia, Estonia, Stati Uniti, Giappone.

La sua esperienza musicale spazia dal quella più significativamente classica, sino al jazz, al rock e ad interpretazioni di tango argentino e di musica etnica.

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Sarah Carmela Lewis – Flauto traverso e ottavino

Nata in Inghilterra, ha cominciato la sua carriera concertistica a 13 anni mentre studiava con la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra. 

Negli anni novanta, ha studiato all’Universita’ di Liverpool dove si e’ laureata in tre discipline: musica, filosofia e psicologia, e ha ricevuto il massimo voto in flauto traverso ed ottavino.

Come solista, ha seguito anche corsi di flauto con vari famosi docenti come Sir James Galway, Elena Duran ed Atarah Ben-Tovim e nel 1997, ha suonato l’ottavino al concorso internazionale, Llangollen Eisteddfod in Galles.

Ha partecipato ai numerosi concerti in tutta l’Inghilterra come Royal Albert Hall, Royal Festival Hall e Royal Liverpool Philharmonic Hall,  Francia (Lourdes), Svizzera, Germania, Austria, Italia e Danimarca come solista e con varie orchestre e bande inglesi.

Nel presente, abita a Roma dove suona regolarmente con orchestre ed un coro per varie chiese e festival.

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Alessandro Luciano – Tenore

Nato a Roma, inizia gli studi pianistici all’età di sette anni e successivamente si dedica allo studio della composizione e della direzione d’orchestra.

Più avanti scopre la sua predisposizione al canto ed inizia gli studi sotto la guida del M° Romualdo Savastano. Più di recente ha frequentato stage con Giuseppe Sabatini, il Ernesto Palacio, Robert Kettelson e il Raul Gimenez.

Si diploma presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma iniziando un’intensa attività teatrale che lo ha portato a collaborare con importanti registi e attori.

Ha partecipato all’apertura della stagione 2000/2001 dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia nei “Gurre-Lieder” di Schoenberg, con il Coro e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretti dal M° M. W. Chung.

Successivamente prende parte al Concerto per Napoleone interpretando l’”Ode a Napoleone Bonaparte” op.41 di A. Schoenberg, con l’Orchestra Regionale di Roma e del Lazio, diretta dal M° Lu Jia, presso l’Auditorium-Parco della Musica di Roma. Più tardi viene chiamato dal M° Alberico Vitalini per interpretare uno dei protagonisti della sua opera “Il Mistero del Corporale”, con l’Orchestra Regionale di Roma e del Lazio presso l’Auditorium-Parco della Musica di Roma.

Nel 2004 interpreta il ruolo di ‘Ecclitico’ (“Il Mondo della Luna”), con l’Orchestra Camerata Strumentale Città di Prato, diretta dal M° Luigi Baccianti e per la regia di Ugo Gregoretti, presso il Teatro Metastasio di Prato.

Nella stagione 2004/2005 è stato impegnato nel ruolo del ‘Principe’ nella produzione dell’As.Li.Co. “L’Amore delle tre melarance” di S.Prokofiev, diretta dal M° D. Jurowkij; nel periodo estivo ha interpretato il ruolo del titolo nell’opera “Don Chisciotte” di Paisiello-Henze, nell’ambito del XXX Cantiere Internazionale dell’Arte di Montepulciano, con la Janacek Philarmonic Orchestra di Strasburgo,diretta dal M° Francesco Vizioli.

Nella stagione 2005/2006 dell’As.Li.Co. ha interpretato ‘Don Basilio’ (“Le nozze di Figaro”) diretta dal M° Stefano Montanari e successivamente ha fatto il suo debutto nel ruolo di ‘Tamino’ (“Die Zauberflöte”), sempre in una produzione As.Li.Co; successivamente ha interpretato ‘Bastien’ (“Bastien und Bastienne”) e ‘Nemorino’ (“L’elisir d’amore”); è stato impegnato ne “I Pagliacci” presso il Teatro Politeama Greco di Lecce ed ha fatto il suo debutto nel ruolo di ‘Don Ramiro’ (“LA Cenerentola”) presso il Teatro Rendano di Cosenza.

Successivamente è stato impegnato in un nuovo allestimento della “Cenerentola” in una produzione del Teatro Regio di Torino.In Giugno ha debuttato al Teatro alla Scala ne “Il Giocatore” di S. Prokofiev sotto la direzione del M° Daniel Barenboim. Ha cantato al fianco del M° Renato Bruson, in qualità di tenore solista, presso il Teatro dell’Aquila di Fermo, in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria al celebre baritono.

E’ stato impegnato ne “La Cenerentola” al Teatro Regio di Torino, ha debuttato nel ruolo del ‘Conte Alberto’ (“L’occasione fa il ladro”) al Teatro Rossini di Lugo per il Lugo Opera Festival con la regia di Roberto Recchia, nel ruolo del ‘Cavalier Belfiore’ (“Il Viaggio a Reims”) presso il Teatro Municipale di Piacenza, diretto dal M° Darrel Ang con la regia di Rosetta Cucchi e ‘Nemorino’ al Teatro Nuovo di Spoleto. In Ottobre, prima di volare in Argentina dove ha girato come protagonista, il suo primo film-documentario ” Italiani all’Opera ” di Franco Brogi Taviani, ha interpretato in prima mondiale l’oratorio “Il Cantico dei Cantici ” di Mons. Frisina, all’interno del Festival Anima Mundi diretto dal M°John Eliot Gardiner.

Nel 2010 debutta il ‘Conte Almaviva’ (“Il Barbiere di Siviglia”) al Festival di Al Bustan,in una produzione del Teatro dell’Opera di Roma, diretto dal M° Paolo Olmi ed in una nuova produzione a Montreal in Canada diretto dal M° Gianluca Martinenghi, il ‘Cavalier Belfiore’ al Teatro Real di Madrid. Ha poi debuttato il ruolo di ‘Romeo’ (“Romeo et Juliette”) al teatro Verdi di Pisa diretto dal M°Michele Rovetta e la regia di Andrea Cigni, il ruolo di ‘Alfredo’ (“La Traviata”) nella regia di Paolo Panizza.

Il 2011 si è aperto di nuovo con “Romeo et Juliette” al Teatro Alighieri di Ravenna, ‘Alfredo’ al Teatro di Pesaro, il ‘Conte Almaviva’ a Cannes e in tour in Francia, il debutto del ruolo di ‘Arturo’ (“I Puritani”) all’ Opera di Seoul nella regia di Riccardo Canessa e il debutto del ruolo del ‘Conte di Libenskoff’ (“Il Viaggio a Reims”) al Teatro Argentino de La Plata.

Il 2012 lo ha visto nei panni ancora di Romeo a Trento e di Nemorino ne “L’elisir d’amore” a Rimini e Salsomaggiore con la regia di Paolo Panizza, Don Ramiro ne “La Cenerentola”  a Salisburgo diretto dal M° Leo Hussain , il Conte d’Almaviva ne ” Il Barbiere di Siviglia ” al Teatro dell’Opera di Roma diretto dal M° Bruno Campanella e con la regia di Ruggiero Cappuccio, il Conte di Libenskoff ne “ Il Viaggio e Reims “ al R.O.F. di Pesaro; successivamente ha fatto ritorno all’Art Center di Seoul per una nuova produzione de ” Il Barbiere di Siviglia” diretto dal M°S.Seghedoni e con la regia di A.Petris.

Fra i prossimi impegni ricordiamo il debutto al Teatro Verdi di Trieste come Conte d’Almaviva ne “Il Barbiere di Siviglia” ; l’ invito all’Estonian National Opera di Tallinn nel ruolo di Alfredo ne “La Traviata” e successivamente ne “ I due Foscari “ a Monaco.

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Claudia Toti Lombardozzi – Soprano

Nata a Roma, inizia giovanissima lo studio del canto. Dopo aver compiuto gli studi musicali all’Accademia Briccialdi di Terni e all’Accademia Musicale Pescarese, si perfeziona con maestri di fama internazionale come Alfredo Kraus, Raina Kabaivanska, Gabriella Tucci. Completano la sua formazione artisica le Master Classes di recitazione con Susan Batson e Ilza Prestinari dell’Actor’s Studio di New York, dove studia inoltre la tecnica Alexander.

A vent’anni risulta prima su 99 soprani all’audizione per artisti del Coro al Teatro dell’Opera di Roma, dove canta per un anno. Parallelamente inizia un’intensa attività concertistica, anche in lunghe tournées all’estero: dagli USA alle Filippine, in Corea, in Bulgaria, in Tunisia, in Croazia, in Israele.

Dopo essersi distinta in concorsi nazionali e internazionali, nel marzo 2001 vince il “Premio Universo Donna” nella sezione Musica Lirica e debutta al Teatro Massimo di Palermo interpretando Pamina nel “Flauto Magico” di W. A. Mozart. Grazie al successo ottenuto, torna l’anno successivo per interpretare Donna Elvira nel “Don Giovanni” di Mozart. Nel 2003 debutta nel ruolo di Nedda nei “Pagliacci” di R. Leoncavallo al Teatro Nazionale di Spalato; successivamente è presente con due concerti nel Cartellone del Ravello Festival e del Todi Music Fest. Nel 2004 spiccano le esibizioni nella Cattedrale di Palermo., al Teatro Givatayim di Tel Aviv, alla Terrazza del Vittoriano in Roma per il Premio Italiani nel Mondo (trasmesso da RAIUNO), a Tunisi, al Teatro Filarmonico di Verona, a Piacenza e al Teatro Verdi di Busseto con l’Orchestra della Fondazione “A. Toscanini”.

La sua versatilità le consente di affrontare un vasto repertorio: composizioni sacre, musica barocca, opera, operetta e musica da camera.

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Katia Ricciarelli

Katia Ricciarelli nasce in una famiglia poco agiata. La madre, abbandonata dal marito arruolatosi come volontario nella campagna nazifascista di invasione della Russia, è costretta a crescere da sola le tre figlie. Katia, ultimogenita, avuta dalla relazione con un altro uomo conosciuto durante un soggiorno lavorativo in Germania, dimostra sin dall’adolescenza un forte interesse per il canto, svolgendo nel frattempo diversi lavori per sostenersi (tra cui l’operaia in una fabbrica di dischi). La madre, con grandi sacrifici economici, riesce a iscriverla al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, dove Katia studia con il celebre soprano Iris Adami-Corradetti.[2].Debutta a Mantova nel 1969 con La bohème e l’anno successivo al Regio di Parma col Trovatore, ma sale alla ribalta nel 1971 dopo aver vinto il Concorso Internazionale Voci Verdiane della RAI insieme al tenore Giuliano Bernardi, dove interpreta una selezione da Il corsaro.

Nel corso della sua carriera si è esibita nei migliori teatri del mondo spaziando tra le opere di Puccini, Verdi, Rossini, Donizetti ed altri ancora, raggiungendo livelli di particolare eccellenza nella seconda metà degli anni ’70 (Anna Bolena, Parma, 1977; Tancredi, New York, 1978).

Negli stessi anni ottanta iniziò una collaborazione decennale col Rossini Opera Festival di Pesaro e fu in grado di cogliere ancora successi notevoli, talora anche clamorosi, nel repertorio belcantista: Rossini stesso principalmente (Semiramide, Elena ne La donna del lago, Bianca in Bianca e Falliero a fianco di Marilyn Horne, Ninetta ne La gazza ladra, Madama Cortese nella storica prima ripresa assoluta de Il viaggio a Reims sotto la direzione di Abbado), ma anche Donizetti (si ricorda soprattutto una smagliante Lucrezia Borgia a Bologna nel 1984[3]).

Intensa anche la sua attività discografica, divisa tra opere complete e recital. Tra le incisioni si segnalano il Tancredi live alla Carnegie Hall e la Tosca, più in generale le registrazioni datate anni ’70, in cui l’assetto vocale era intatto.

Nella sua attività lirica e concertistica ha collaborato spesso con José Carreras, Ruggero Raimondi, Agnes Baltsa, Samuel Ramey, Lucia Valentini Terrani, Plácido Domingo, Renato Bruson, Leo Nucci, ed è stata diretta da molti grandi direttori quali Riccardo Muti, Zubin Mehta, Herbert Von Karajan, Sir Colin Davis, James Levine, Claudio Abbado, Lorin Maazel, Carlo Maria Giulini, Georges Prêtre e Gianandrea Gavazzeni.

Nel 1994, per i suoi venticinque anni di carriera, è insignita del titolo di Kammersängerin a Vienna e di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana. Sempre dal 1994 collabora stabilmente col pianista Giovanni Velluti.

Nel 1999 ha festeggiato il 30º anniversario di carriera con nuovi debutti operistici (Fedora di Giordano), concerti, mostre, un volume con la storiografia completa della carriera, un CD della Deutsche Grammophon con le arie più famose, oltre a numerose apparizioni televisive.

Negli anni 2000 ha sfoltito la carriera operistica, limitando la sua attività al Teatro Politeama di Lecce, dove ha debuttato in nuove opere: Werther (2001), Le convenienze ed inconvenienze teatrali (2002), Rinaldo (2003).

Sempre nel 2002 ha tenuto dei concerti a Nuova Delhi, Cordoba, Buenos Aires, Cartagine e San José, cantando inoltre il ruolo principale nella première di una nuova opera, Il fantasma della cabina, andata in scena al Teatro Donizetti di Bergamo il 13 dicembre.

È in questo periodo che all’attività teatrale affianca la nuova carriera di attrice, inizialmente in film TV e fiction, successivamente in film d’autore, ricoprendo tuttavia ruoli secondari. Nel nuovo millennio volge inoltre la sua attenzione ai musical, interpretando in tournée le commedie Caruso (2002) e Gloriosa (2008).

Il 3 gennaio 2009 ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Pellezzano, comune in provincia di Salerno.

Il 6 novembre 2009 festeggia i 40 anni di carriera con un concerto al Teatro La Fenice di Venezia duettando con le più grandi voci della musica classica e pop: da Mietta a Cecilia Gasdia, da Michael Bolton a Massimo Ranieri. Il concerto evento, condotto da Cristina Parodi, verrà trasmesso il 19 dicembre, in prima serata, da Canale 5.

Nel 2010 è ospite fissa in qualità di giudice nella trasmissione Io canto su Canale 5, durante il programma duetta in Nessun dorma con il giovane tenore Michele Ferrauto

Nel 2010 ha partecipato al film documentario Pupi Avati, ieri oggi domani di Claudio Costa, dedicato al regista Pupi Avati.

Katia Ricciarelli

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Lorenzo Fabiani – Violino

Lorenzo Fabiani si è diplomato in violino e in viola presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia con il massimo dei voti. Si è perfezionato in Italia con P. Vernikov e Z. Gilels, a Vienna con E. Chugajeva e ad Augsburg con Lydia Dubrovskaja presso la “Leopold Mozart Musikhochschule”, dove ha conseguito il “Kuenstlerisches Diplom” (Diploma Artistico). Ha inoltre frequentato l’ Accademia di Perfezionamento del Teatro alla Scala per Professori d’ Orchestra e i corsi del M° Giuranna presso l’Accademia W.Stauffer di Cremona.

Già giovanissimo, durante i suoi studi, ha fatto parte a Vienna della Wiener Jeunesse Orchester (Orchestra giovanile Viennese), ed ha suonato come prima parte con l’Orchestra Sinfonica della Musikhochschule di Augsburg e come primo violino di spalla con l’Orchestra dell’ “Accademia del Teatro alla Scala” in numerosi

concerti sia al Teatro alla Scala che al Teatro degli Arcimboldi.

Dal 2002 ha svolto una intensa attività orchestrale collaborando con l’orchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia di Roma, l’orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’orchestra Sinfonica della RAI di Torino e l’orchestra Symphonica Toscanini (ex Filarmonica Arturo Toscanini), suonando sotto la guida dei maggiori direttori del nostro tempo: E.Inbal, C.Dutoit, M.Rostropovich, M.W.Chung,

G.Pretre, Y.Temirkanov, K.Masur, Z.Metha, L.Maazel (dal quale è stato diretto più di cento volte) e con solisti come M.Vengerov, S.Krilov, S.Bunin, U.Ughi, J.Fischer, Jundi Li, G.Saham.
Con le suddette orchestre ha effettuato tournèe in Europa, America, Cina, Giappone, Medio Oriente suonando nelle più importanti sale del mondo: “Parco della Musica” di Roma, “Lingotto” di Torino, “Tonhalle” di Zurigo, “Kongresshaus” di Lucerna, “Opera Garnier” di Parigi, “Auditori” di Barcellona, Teatro Nazionale di Madrid, Teatro Nazionale di Varsavia, “Suntory Hall” di Tokyo, “Festival Hall” di Osaka, “Henry Crown Symphony Hall” di Gerusalemme, “Kennedy Center” di Washington, “Poly Theater” di Pechino, “Sala delle Colonne” e Sala Tchaikowskij di Mosca, Teatro “Colon” di Buenos Aires, Chicago Symphony Hall, “Lincoln Center” di New York (dove nel gennaio 2007 in un memorabile concerto la Symphonica Toscanini e la New York Philharmonic hanno suonato congiunte in memoria del M° Arturo Toscanini sotto la direzione del M° L.Maazel).

Collabora inoltre come prima parte con l’Orchestra Sinfonica dell’Europa Unita, la Camerata del Titano di San Marino, l’Orchestra Internazionale d’Italia, il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto.

Dal 2008 è membro dei “Solisti Aquilani”.

Svolge un’intensa attività anche come camerista e solista, che lo ha portato ad esibirsi in duo e in varie

formazioni da camera per diverse associazioni musicali a Terni, Foligno, Perugia, Roma, Fiuggi,

Caserta, Catania, Jesi, Bologna, Milano, La Spezia, Civitavecchia, Stresa, Trieste, Vienna, Augsburg,

Monaco di Baviera.

Ha registrato per Bayerischer Rundfunk e per Radio Classica e ha inciso per Bongiovanni-Bologna.

Da anni si dedica all’insegnamento del violino nelle scuole pubbliche e private. Tra i suoi allievi ci sono

giovani vincitori di concorsi nazionali quali il “Città di Viterbo”, l’ ”Hyperion” di Ciampino, il ”Riviera Etrusca” di Piombino, il concorso Città di Firenze premio “Crescendo”, il concorso “Le ali della

musica, note di rinascita” Città dell’Aquila. Molti allievi sono stati ammessi nei più importanti

Conservatori e Accademie di perfezionamento italiane e estere.

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Antonio Tummolo – Organista

Nato a Roma l’8 marzo 1960,     inizia i suoi studi musicali in età molto giovanile suonando già all’età di 10 anni all’organo più grande delle chiese romane, quello della Basilica Parrocchiale di S. Giovanni Bosco in Roma .

A questa epoca risalgono i primi studi di organologia e organaria.

Quattordicenne conosce il M° Dino Rocchi diventando suo allievo di organo e organaria e per diciotto anni diventa organista della Chiesa Parrocchiale dei S.S. Martiri Marcellino e Pietro al Laterano.

Contemporaneamente a questo incarico, a diciotto anni diventa organista del Cimitero Acattolico al Testaccio per circa venti anni e con un gruppo di amici musicisti fonda ed insegna in una scuola di musica; a ventitrè anni riceve l’incarico di organista della Basilica di S. Clemente dove tutt’ora svolge servizio organistico, a ventisette anni diventa membro della cappella Giulia in S. Pietro, a ventotto anni suona alla Basilica di S. Cecilia in Trastevere, a trentadue anni diventa organista della Basilica di S. Eugenio e a quaranta anni riceve l’incarico di suonare durante le funzioni all’organo monumentale della Basilica di S. Francesca Romana (S. Maria Nova).

Nel frattempo, parallelamente all’attività di organista liturgico, svolge attività didattica e concertistica esibendosi come solista ed accompagnatore.

Contemporaneamente all’attività di organista liturgico e concertista svolge la sua attività di organaro prestando la sua opera in Italia ed in Vaticano.

Tra i restauri più importanti eseguiti si possono ricordare quelli effettuati agli organi settecenteschi della Basilica Pontificia della Madonna di Loreto in Forio d’Ischia, all’organo detto di Mozart della Cappella Reale di Portici, all’organo della chiesa del Gran Priorato del sud Italia dell’Ordine Gerosolimitano dei Cavalieri di Malta in Napoli, all’armonium storico di Liszt dell’Accademia Filarmonica Romana.

Alla cura di Antonio Tummolo sono affidati diversi strumenti tra cui gli organi della Basilica Patriarcale di S. Maria Maggiore in Roma, dell’organo monumentale della Basilica di S. Francesca Romana in Roma e di St. Paul’s Within the Walls in Roma.

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Ornella Pratesi – Soprano

Nata a Roma, si è perfezionata in canto lirico con il soprano Mirella Ronconi Solenghi, preparando i ruoli di repertorio con il Maestro Rolando Nicolosi. Ha interpretato in Italia e all’estero opere liriche dal grande repertorio (Bohème, Suor Angelica, Traviata, Trovatore, Don Giovanni, Nozze di Figaro, Così fan tutte), opere sacre e messe, di Verdi, Puccini, Mozart, Pergolesi, Rossini, Vivaldi. Ha registrato per la casa discografica Bongiovanni “Il sagrifizio di Abramo” di Cimarosa e “La clemenza di Tito” di Caldara, e per la Chicco Classica lo “Stabat Mater” di Rossini con il Baritono Simone Alaimo. Ha collaborato spesso con Radiotelevisione italiana e nell’Aprile 2004 ha cantato alla sala Nervi in Vaticano in onore del compleanno di Papa Giovanni Paolo II, evento trasmesso in mondovisione su Rai International. Recentemente ha interpretato l’Ave Maria del Maestro Rolando Nicolosi trasmessa due volte su Rai 2.

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Susanne Bungaard – Soprano

Soprano danese, Susanne Bungaard debutta nel 2001 al festival di Royaumont-Francia come protagonista femminile nel Opera “Olivo e Pasquale” di Donizetti sotto la bacchetta di Alberto Zedda. Sempre nel 2001 debutta come “Colombina” nell ‘opera “Le Maschere” di P. Mascagni a Livorno, regia di Lindsay Kemp e diretto da Bruno Aprea, con la stessa produzione debutta nei Teatri di Pisa, Modena, Ravenna, Mantova e Piacenza, l’edizione viene anche pubblicata come CD (Kicco). Da allora si é esibito in tutto il mondo in un vasto repertorio Operistica, Sinfonica e Recital . Si é diplomata in canto presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma con R.Berg e in seguito si é perfezionata con Margaret Baker-Genovesi e Doris Andrews a Roma e con Bill Schumann e Virginia Zeani in USA. Diplomata anche in canto Barocco al Conservatoire de Metz-Francia, svolge una intensa attività concertistica anche in questo repertorio esibendosi in prestigiosi Festival specializzati come “Haendel Fest-Spiel” di Halle (Citta natale del Compositore), nei panni di“Galatea” nel “Acis and Galatea”, concerto finale del Festival trasmesso in diretta televisiva.

Invitata come solista presso importanti Istituzioni Musicali e Festival Internazionali come il “Mozart-Festival” di Varsavia dove ha cantato il Requiem, Kodaly Festival Ungheria (Recital), European Song festival Varsavia (Recital), Festival Uto Ughi per Roma (Arie da Concerto di Mozart e Beethoven), Festival Euro-Mediterannea (Carmina Burana-Carl Orff). Con l”Orchestra della Provincia di Bari è stata solista in varie occasioni, tra cui la 4º Sinfonia di Mahler e lo Stabat Mater di Rossini. Il suo repertorio comprende anche diverse prime esecuzioni in tempi moderni, tra le quali 2 Opere di Paisiello “Montezuma” a Citta del Messico e “Il Matrimonio inaspettato” al festival delle Ville Vesuviane di Ercolano. I ruoli da lei interpretati di recente comprendono anche: Zerlina nel “Don Giovanni” regia di Stefano Poda all’Arena Romana-Opera Statale di Stara Zagora-Bulgaria, Despina in “Cosi fan tutte” di Mozart al “Globe Theatre” a Roma, Adina “Elisir D’Amore” (Trapani) e Norina “Don Pasquale” di Donizetti, Micaela nella “Carmen” di Bizet con la “IKO-Toscana Opera Festival”, Nedda nei “Pagliacci” in forma di concerto a Salerno, “Hansel und Gretel”Humperdinck (Taumae nchen/Gretel) al Teatro Massimo Bellini di Catania. Nel campo della musica contemporanea ha interpretato, tra l’altro, “Le Marteau sans Maitre” di Pierre Boulez, “La fabbrica illuminata” di Luigi Nono, “Rot” di D.Guacchero e “Messe Un jour ordinaire” di B.Cavanna all’Auditorium Parco della Musica a Roma. Insegna canto a i Corsi Pre-Accademici presso Conservatorio Santa Cecilia, Roma.

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Cristiana Pegoraro – Pianista e Compositrice

Cristiana Pegoraro nasce e si forma come pianista classica.

Dedica gli anni della sua formazione artistica, oltre al continuo perfezionamento della tecnica, all’approfondimento e all’esecuzione delle opere dei grandi compositori classici, guadagnandosi nel tempo ragguardevoli riconoscimenti di qualità e consolidando vasta competenza ed esperienza.

La sua grande passione, tuttavia, unita alla sua spiccata personalità e fantasia, la porta a spaziare oltre il mondo della musica classica, fino ad essere riconosciuta dalla critica anche come una delle migliori interpreti di compositori latinoamericani ed una delle più interessanti compositrici della nuova generazione.

Cristiana Pegoraro si diploma a sedici anni presso il Conservatorio di Terni, sua città natale, con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore.

Prosegue gli studi con Jörg Demus a Vienna e Hans Leygraf al Mozarteum di Salisburgo e alla Hochschule der Künste di Berlino.

In seguito si perfeziona con Nina Svetlanova alla Manhattan School of Music di New York.

Il suo pianismo dimostra grandi capacità tecniche ed interpretative, come attestano i primi premi in vari concorsi internazionali.
Nel 1989 a Praga le è assegnato il premio “Il migliore dell’anno per la musica classica” per “il naturale talento, la grande personalità, la magistralità del fraseggio e la maturità espressiva”.
Il New York Times la definisce “un’artista di altissimo livello” in occasione del suo debutto al Lincoln Center di New York nel 1996.

Fin da giovanissima età, Cristiana si esibisce come solista e con orchestra per alcune delle più importanti associazioni e sale da concerto in Europa, Stati Uniti, Sudamerica, Medio Oriente, Asia e Australia (Lincoln Center, Carnegie Hall, Nazioni Unite e Museo Guggenheim – New York, Opera House – Sydney, Grosses Saal, Festspielhaus – Salisburgo, Musikverein – Vienna, Centro Cultural de Belem – Lisbona, Auditorium Parco della Musica, Casa del Jazz – Roma, Serate Musicali, Amici del Loggione del Teatro alla Scala – Milano, Royal College of Music – Londra, Teatro Municipale – San Paolo, Teatro Municipale – Rio de Janeiro, Teatro dell’Opera – Manaus, Spring Festival di Budapest, Umbria Jazz Winter, Sorrento Jazz Festival, Orestiadi di Gibellina (Trapani), Festival di S. Pietroburgo, Festival di Edimburgo, Klavierfestival Ruhr – Germania, Shabyt Festival di Astana – Kazakistan, 2005 World Expo di Aichi – Giappone e 2008 World Expo di Saragozza – Spagna).

Con le sue tournée nei paesi del Golfo è la prima pianista italiana a tenere concerti di musica classica in Bahrain, nello Yemen e in Oman.
Suona a New York alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, del Presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e di Sua Altezza Reale la Granduchessa Maria Teresa del Lussemburgo.Nel 2008 si esibisce, unica rappresentante europea nell’ambito dello Spring Festival, nella Sala dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York.
Nello stesso anno debutta al Musikverein di Vienna e alla sedicesima edizione di Umbria Jazz Winter con due concerti che registrano il tutto esaurito.Nel 2009 suona a Mosca alla presenza del Ministro Italiano dello Sviluppo Economico. Nel 2010 a Roma alla presenza del Presidente del Senato austriaco.Le sue registrazioni televisive e radiofoniche includono RAI, Mediaset, Radio Vaticana, Discoteca di Stato, BBC (Scozia), ARD (Germania), RTP (Portogallo), WQXR New York (USA), Nine Network (Australia) e CBC (Giappone).
Annovera partecipazioni alle trasmissioni televisive di RAI 1 “Porta a Porta” di Bruno Vespa e “Sottovoce” con Gigi Marzullo, e di Rete 4 “Vivere Meglio” con Fabrizio Trecca.

La sua ampia discografia, che ad oggi conta 23 CD incisi per Decision Products, Nuova Era, Dynamic e Diva, comprende 3 album con le sue composizioni originali: “A Musical Journey”, “Ithaka” e “La mia Umbria”, le sue numerose interpretazioni di compositori classici, nonché la rivisitazione dei più bei tanghi di Astor Piazzolla – dei quali la stessa Pegoraro redige le trascrizioni per pianoforte – e della musica cubana di Ernesto Lecuona.

Cristiana Pegoraro affianca da tempo la sua attività pianistica a quella di compositrice.
Fra le sue composizioni, già utilizzate anche per film e documentari, va menzionata la colonna sonora per il video “Per chi suona la sirena” prodotto dall’Ufficio del Rappresentante Speciale delle Nazioni Unite per bambini e conflitti armati e presentato all’ONU l’11 Settembre 2004 in memoria delle vittime dell’attacco terroristico.

È spesso invitata a tenere masterclass alla Juilliard School di New York e in varie università e college degli Stati Uniti (Pennsylvania, New Jersey, California, Texas, Oklahoma, Arkansas, Washington, Oregon, North Dakota, South Dakota), oltre che in Italia, Portogallo, Kazakistan, Kuwait, Bahrain e Oman.

È autrice del libro di poesie “Ithaka” e di una collana di favole per bambini tratte dalle opere liriche italiane.

Da alcuni anni sostiene diverse organizzazioni mondiali tra le quali Unicef, Amnesty International, World Food Programme ed Emergency nelle loro campagne umanitarie.

Nel 2005, in occasione del suo decimo concerto annuale al Lincoln Center di New York, le viene conferito dal Circolo Culturale Italiano delle Nazioni Unite il prestigioso riconoscimento “World Peace Award” per il suo particolare impegno nel promuovere la Pace nel mondo.

Nel 2007 riceve insieme a Claudio Abbado il premio Sebetia-Ter, targa d’argento del Presidente della Repubblica, come riconoscimento per la sua attività di concertista e compositrice.

Nel 2010, a New York, è insignita del premio “Donna ILICA 2010” dall’Italian Language Inter-cultural Alliance.

Nel 2011 le viene conferito il premio “Rotary Umbria” per l’alto livello professionale, il forte impegno sociale e la costante opera di promozione della terra umbra nel mondo. Riceve inoltre il premio “Messaggero del Territorio” assegnato dalla Camera di Commercio di Terni e il premio “Melvin Jones Fellow” della Lions Clubs International Foundation per dedicati servizi umanitari.

È Ambasciatrice del Diritto alla Musica e testimonial per la campagna di turismo dell’Umbria nel mondo.

Cristiana Pegoraro è la prima donna italiana al mondo ad eseguire il ciclo integrale delle 32 Sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven.
Si tratta di un progetto ambizioso e impegnativo in otto concerti, che prevede non solo l’esecuzione dei brani, raggruppati secondo criteri personali, ma anche la realizzazione di un rapporto con il pubblico spiccatamente innovativo e stimolante. 

Il 15 aprile 2013, nella sala della Protomoteca del Campidoglio, Cristiana Pegoraro ha ricevuto dalle mani del Sindaco Gianni Alemanno il “Premio Simpatia”. La prestigiosa giuria composta fra gli altri da Carlo Verdone, Christian De Sica, Pippo Baudo, Simona Marchini, Gigi Proietti e Micol Fontana, le ha voluto assegnare l’ambita onorificenza per la sua eclettica attivita’ artistica e di ambasciatrice della musica nel mondo. Per la musica il premio e’ andato anche a Riccardo Cocciante e a Mogol.

Sito dell’artista

sakana-ichiba.com
doriscoleman.hubpages.com